SCUOLA DI CHITARRA
<SANDRO CITO>

Per ricordare Sandro Cito, noi collaboratori, con i ragazzi del corso di chitarra e le loro famiglie, abbiamo voluto donare una targa di riconoscimento alla moglie, Titti Proto e ai figli Serena e Giuseppe.

Sandro è stato per anni, insieme a suo fratello Mimmo, il maestro di chitarra in parrocchia. Anche quest'anno aveva dato la sua disponibilità.
Padre Francesco chiama "cose belle", le cose del cuore.

Sandro, ha donato il suo cuore a noi del corso, la sua esperienza musicale, il suo talento, la sua vivacità, il suo tempo.
 

É stato un maestro simpatico e divertente, ci faceva ridere tutti; severo, interrogava e metteva i voti alla lavagna (che cancellava prima dell'arrivo dei genitori!).

Interessato, dava la giusta attenzione a tutti (in media una 15 di ragazzi, dai 6 anni in su); spiegava la musica con semplicità.

Paziente, spesso era costretto a rispiegare tantissime volte la stesse cose. In meno di due mesi di corso, ci ha insegnato le basi della musica, le varie parti della chitarra, le scale musicali sulle corde e una canzone (When the saints go marching in).

Il 16 dicembre, l'ultimo lunedì di corso prima dell'interruzione delle  vacanze  di  Natale,  Sandro  ci  ha  salutati  con  la promessa che per il nuovo anno avremmo imparato tante cose nuove.

Il  Signore  ha  programmi  diversi  dai  nostri e ha chiamato a sé Sandro il 19
dicembre, proprio nel campo della nostra parrocchia.

Sandro è insostituibile e indimenticabile per noi del corso di chitarra. Anche questo volevamo dire alla sua famiglia.

Nella stessa stanza di sempre al primo piano della parrocchia, finalmente il 10 febbraio, al termine di una lezione, ci ha raggiunto Titti e sua figlia Serena.

Sulla targa, il disegno della chitarra, e una frase che descrive «Sandro: maestro esperto, vivace e appassionato, sensibile e generoso»;

poi le parole di San Paolo: «la carita' non avra' mai fine»; e per ultimo una frase del cuore: «Sandro, non ti dimenticheremo mai».

Proprio Titti ha rotto la nostra commozione con qualche battuta di incoraggiamento sulle conquiste di chi suona la chitarra.

Poi tra abbracci e baci abbiamo potuto ringraziare Sandro, promettendogli di continuare a suonare anche in suo onore.

La musica dà più colore alla vita  e punta dritto al Cielo... e dal Cielo, forse, Sandro ascolterà la musica che lui ci ha insegnato!


Stefania Padula